photographer - visual artist
Cosa definisce un paesaggio?
Questo il quesito da cui ha avuto origine una lunga indagine volta a de-costruire gli elementi paesaggistici per esaminarne l'ambiguità visiva.
Imponendomi di sezionare elementi a me ormai familiari - e di nessuna particolare rilevanza estetica o contenutistica - ho imparato a osservare un territorio spogliandolo di tutti i presupposti.
Ho scelto su un'area territoriale che presenta come caratteristica preponderante una forte vocazione industriale e produttiva: la zona di Sassuolo, provincia di Modena, dove imponenti industrie del comparto ceramico hanno caratterizzato fortemente l’ambiente.
Assecondando le proprietà camaleontiche della materia prima su cui tutto è basato, l’argilla, ho potuto dar vita ad un mondo surreale dal quale emergono elementi apparentemente indefinibili che, pur tuttavia, si riconoscono come legati dell'identità del luogo.
Allo stato primordiale o convertiti in grottesche forme artificiali, i fanghi sono riportati in una dimensione spazio temporale indefinita, che mette in discussione l’effettiva attendibilità del nostro sguardo e della nostra percezione del reale.
mostre
2020
Da Settembre 2020 a Giugno 2021
Inscapes
Installazione collettiva c/o Edera Office, Modena, Italy
2019
Progetto vincitore del Bando Creatività Lumintenda 2018 - Modena, Italy.
Da Marzo 2019 a Settembre 2019:
Installazione - La Tenda, Modena.
2018
Ottobre 2018:
Proiezione - Genius Loci. Spazi tra luogo ed identità. Forte di Santa Tecla, Sanremo.
Da Giugno 2018 a Ottobre 2018:
Installazione - Flash forward -
mostra collettiva a Spazio Labo’, Bologna,
curata da Laura De Marco.